Se la Corte Europea stabilisce che l’Italia deve rinunciare ai vigenti limiti al subappalto…
Se il Governo Italiano deciderà che in Italia le opere si possono subappaltare al 100%…
Se veramente è da ritenersi corretto che l’impresa che si aggiudica un opera può subappaltarla fino al 100% ad altro soggetto…
Se veramente è da ritenersi corretto che l’Ente Appaltante in sede di aggiudicazione di un appalto potrebbe non sapere chi realizzerà l’opera, subappaltabile fino al 100%…
Se veramente in Italia si stabilirà che è normale che si possa subappaltare il 100%, ovvero la totalità dell’opera…
Se tutto ciò è vero, allora a maggior ragione, in Italia è indispensabile rivedere la normativa sulla qualificazione dell’operatore economico (impresa).
AIF è per la libera concorrenza delle imprese di costruzioni, a patto che le regole siano uguali per tutti e vengano fatte rispettare !
Solo così è possibile garantire la qualità dei lavori e delle opere, nell’interesse primario del Paese ed ei cittadini, fruitori finali delle infrastrutture e delle costruzioni !
Se vi sembra giusto!?
#No a #subappaltolibero senza #qualificazione oggettiva e materiale delle #imprese